Ancora cinque talenti altoatesini degli sport invernali inseriti nel programma di sostegno ELITE di Sporthilfe in collaborazione con la Provincia

Il fondista Michael Hellweger, nato nel 1996 e recentemente impegnato nella gara di apertura del Tour de Ski in Val Müstair, Svizzera, ha buone possibilità di arrivare a Pechino come compagno di Federico Pellegrino nella team-sprint. Sono realistiche anche le prospettive olimpiche del diciannovenne Daniel Moroder, che a metà gennaio ha debuttato tra i grandi alla Coppa del mondo di salto a Zakopane in Polonia, e di Daniela Dejori (*2002), anch’essa già vista in Coppa del mondo e in lizza per la staffetta nella combinata nordica.

Pure lo snowboardista emergente Marc Hofer, nato nel 1997, ha già fatto esperienze preziose in Coppa del mondo, tuttavia nella sua disciplina la lotta per i posti nella squadra olimpica è molto agguerrita; farà comunque di tutto per esserci anche lui a Pechino. Ancora più dura sarà la concorrenza con cui dovrà vedersela Elisa Platino nello sci alpino, ma la ventiduenne sta lavorando duro per sviluppare appieno il proprio potenziale ed entrare nel team olimpico.

Del programma di sostegno ELITE fa parte anche il freestyler Ralph Welponer, ormai parte integrante della squadra nazionale e quotato per le Olimpiadi. Oltre a lui, nel programma c’erano anche Nicole Botter Gomez (Short Track), Daniel Grassl (pattinaggio artistico), Alex Verginer (Bob) e Linda Zingerle (biathlon), nel frattempo sono inseriti come effettivi nei gruppi sportivi dei Corpi dello Stato.

Il presidente della Provincia Arno Kompatscher, titolare della delega allo sport, sottolinea l’importanza del sostegno ai talenti olimpici: “Questi giovani atleti devono essere supportati per entrare a fare parte dell’élite. La Provincia e la Sporthilfe li vogliono accompagnare insieme e in modo mirato. Lo sport professionistico è un ambiente molto competitivo e per farcela non basta il talento, servono anche impegno e perseveranza. Questi giovani perseguono il loro obiettivo con grande forza di volontà e sono quindi un esempio per tutti noi.”

Platino Elisa

Il presidente della Sporthilfe, Giovanni Podini, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Grazie alla forte collaborazione con l’Ufficio sport della Provincia autonoma di Bolzano, siamo in grado di fornire agli particolarmente talentuosi un sostegno mirato e forte prima dei Giochi olimpici, garantendo loro una certa tranquillità e sicurezza per dedicarsi completamente al loro sport. Auguriamo a tutti loro di poter raggiungere i loro obiettivi sportivi personali!”

Il programma di sostegno ELITE è stato pensato dalla Provincia autonoma di Bolzano insieme alla Sporthilfe Alto Adige per offrire ad atleti altoatesini di interesse nazionale che non sono effettivi presso un cosiddetto gruppo sportivo militare la possibilità di preparare in modo mirato la qualificazione e la prima o seconda partecipazione ai Giochi olimpici o paralimpici.